Domenica 22 maggio si è tenuta la convention Juventus ieri, oggi e domani organizzata dal settimanale Calciogp presso il centro incontri della regione Piemonte a Torino, sono intevenuti : Giancarlo Padovan, Roberto Beccantini, Gianni Balzarini, Claudio Zuliani, Enzo D’Orsi e una nutrita rappresentanza di ex giocatori della Juve, con la presenza dell avvocato Andrea Galasso, moderatore Massimo Zampini
E noi di Alessandromagno blog c’eravamo: il dibattito ha mantenuto una linea equilibrata , dove sono emersi soprattutto gli stati d’animo e lo scoramento del presente, molti i parallelismi con il passato e tanti interventi sulla questione calciopoli.
Numerose le rappresentanze dei gruppi di tifosi attivi nel mondo del web che hanno fatto sentire la propria voce, ma poi, ad un’ora dal termine ..una visita inaspettata ..viene annunciato l’arrivo del presidente Andrea Agnelli. Entrato insieme a due collaboratori si è seduto tra il pubblico e con pazienza ha ascoltato due interventi dalla platea , un contributo di Giancarlo Padovan e una testimonianza d’affetto dell’avvocato Galasso. A questo punto Zampini con una brillante battuta cede la parola al Presidente … il pubblico si alza in piedi e applaude, improvvisamente la sala prende vita, nonostante il tanto dire di quest’anno e i dolori de la stagione passata, l’emozione è crescente e così come per magia tutto viene dimenticato perchè la sua presenza in quel determinato momento riempie di luce tutta la sala.
Il dottor Agnelli ringrazia per gli applausi che simpaticamente dice di non meritare, ed inizia così il suo discorso, sintetico ma chiaro, il tono è rassicurante, Andrea Agnelli vuole tranquillizzare il pubblico dicendo che in Juventus si lavora bene e seriamente ,e che gli acquisti sono stati fatti a dovere valutando diversi aspetti e pareri, Andrea chiede pazienza e ottimismo sia per la questione calciopoli che per un ritorno competitivo in campionato e champions, si dispiace di quanto accaduto senza cercare giustificazioni ma facendo riferimento ai numerosi infortuni. Andrea Agnelli confida una preoccupazione: ritiene che l’universo dei tifosi si stia dividendo, che non sia più quel gruppo omogeneo che caratterizzava il nostro tifo, il Presidente sicuramente intuisce che i tifosi sono stanchi ed esasperati ma non ne giustifica gli atteggiamenti negativi, soffermandosi su certi cattivi comportamenti di alcuni gruppi che manifestano il loro disappunto fischiando i giocatori durante gli allenamenti, gesto che condanna e invita a non fare più, “nonostante il momento contingente come potete pensare che i ragazzi si sentano e come affrontino l’allenamento? E con quale entusiasmo?” invitando alla calma e riflessione chiede, Andrea Agnelli di sostenere la squadra, di non lasciarla sola, concedendo fiducia e garantendo da parte sua, di essere sempre presente e di lavorare per migliorare le cose.
Con questo appello Andrea Agnelli saluta e si avvia verso l’uscita, ma la gente vuole vederlo, vuole parlargli, vuole stringergli la mano, lui ha pazienza, offre sorrisi a tutti, si ferma per posare amichevolmente per qualche foto.
La convention è finita, mi allontano osservando la piccolissima folla intorno a lui , e mi rendo conto che alcune persone sebbene in un antefatto non molto felice, solo con un gesto o una parola ti fanno dimenticare tutto, dandoti tantissimo, perchè ieri chi c’era è stato felice e oggi, terminato il campionato siamo tutti un po’ più speranzosi e carichi di quell’entusiasmo perduto.
Luna23
complimenti cinzia per esserci stata . bravissima
Complimenti CInzia
Comunque per quanto riguarda Andrea, a parole è sempre stato bravissimo coi fatti un pò meno, è vero i tifosi hanno sbagliato a fischiare i giocatori in allenamento e anche allo stadio, infatti non dovevano foischiare, ma non dovevano andarci proprio, andavano lasciati soli, perchè non solo non meritano applausi, come dice lo stesso presidente, ma non sono degli di avere tifosi come noi, quindi è inutile che Andrea dia lezioni di tifo, invece di fare questi bei discorsi sarebbe ora si mettesse seriamente all’opera per creare una vera squadra, la stessa lasciata dall’Avvocato
credo che Cinzia , che non è che sia una particolare fan di andrea AGNELLI , sia rimasta più che altro colpita dal carisma di Andrea, forse non gliene dava credito non so? E’molto difficile avereu n giudizio su un personaggio pubblico e poi vederlo dal vivo, a volte può essere come te lo aspetti a volte no
.
Mah non saprei, guarda io ero tra quelli che volevano Andrea alla Juve, però mi aspettavo molto di pià da loro, se non subito nei risultati almeno nel carattere, invece si è dimostrato senza attributi, la voce l’ha alzata troppo tardi, doveva farsi rispettare di più, lui sa cosa sia lo stile Juve solo che non lo fa capire a tutti e questo mi ha deluso molto
Il mio è un reportage: io racconto cosa è successo in sala al suo arrivo, potevano esserci fischi, contestazioni, aggressioni verbali, sinceramente poteva non venire, penso che il pubblico abbia apprezzato soprattutto questo e l’effetto di vederlo lì disponibile non solo a parlare ma a stare con la gente della Juventus, ha colpito il cuore della gente.
Bhe sicuramente dal vivo farà un0latro effetto, rimane il fatto che il carattere lo ha tirato fuori troppo tardi, doveva farlo appena vedeva i giocatori cazzeggiare in campo invece di giocare, doveva scendere negli spogliatoi e se necessario costringere Del Neri a mandarli in tribuna, invece lui ogni volta diceva che dovevamo avere pazienza, ora critica i tifosi che hanno fischiato ed ha ragione non dovevano fischiare, ma non dovevano proprio presentarsi andavano lasciati da soli sia agli allenamenti che alle partite, di pazienza ne abbiamo avuta fin troppo, sarebbe ora che alle belle parole seguissero i fatti
Ops sorry benny pensavo che quello di ieri non lo avevo inviato
no tranui angela c’è un filtro ai messaggi per cui qualcuno li deve sempre approvare che proprio non riesco a togliere. sistemero.
Bhe Cinzia che Andrea sia un gran signore è fuori dubbio, ma ancora per la Juve non ha fatto granchè ma solo parole e parole
Il problema è che la verità non la sapremo mai e non verrano mai a dircela.
Io penso che la responsabilità sia da attribuire al direttore generale a cui la Juve è stata affidata.
Certo lui è il primo colpevole perchè è un’incompetente ma mi sembra che Andrea non l’abbia ancora capisto