Basta chiacchiere ora fatti

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Non è certo facile capire cosa sta capitando alla Juve. Non siamo dentro le questioni al 100%. Possiamo solo immaginare. Dall’esterno sembra tutto abbastanza complicato ef orse dall’interno lo è ancora di più. Tuttavia bisogna trovare assolutamente una via di uscita. La Juve ha buttato ulteriori punti contro un Torino abbastanza scarso. Con la partita in discesa e in vantaggio si sono regalati due gol e poi alla fine si è dovuto faticare non poco per portare a casa un misero punto invece che zero. Grazie a quel Ronaldo che qualcuno vorrebbe far fuori e che ha segnato la bellezza di 24 gol in 25 partite di campionato e 31 in 34 presenze in totale quest’anno. Magari farlo fuori in favore di chi non gioca. A volte i tifosi sono più disorientati della stessa Juventus in quanto a giudizi. Anche sugli indisciplinati si è fatto un minestrone al solito per difendere gusti personali su giocatori che però non portano punti alla nostra squadra. Mi chiedo come si possa giudicare fatti senza avere un quadro completo della questione. E’ evidente come non tutte le notizie che ci arrivano possono essere vere o possono essere complete. In funzione di ciò bisognerebbe fidarsi di chi prende le decisioni, in questo caso la società. D’altronde è sotto gli occhi di tutti come si sarebbe potuto vincere il derby anche senza i festaioli.

E’ comunque di oggi la scelta di reintegrare Dybala, Arthur e McKennie. Perfetto abbiamo bisogno anche di loro per questo fine di stagione. A naso il loro comportamento non è stato professionale. Al netto delle prestazioni sono tutti e tre in debito con la società. Almeno per quest’anno. Dybala ha fatto in passato quasi 100 gol con la Juve e ha sicuramente contribuito a molte vittorie lui, ma è anche il vice capitano e non gioca da un anno nonostante vanti il secondo contratto più alto nella rosa. Arthur è stato pagato uno sproposito e non ha reso per quanto è stato l’esborso, anche lui non prende noccioline e una sua cavolata ci è costata 3 punti contro il Benevento e un onta storica. McKennie è un miracolato, non è giocatore che nessuno avrebbe mai pensato alla Juve probabilmente neppure lui se stesso. Ha fatto alcuni bei gol ma siamo ancora lontani dall’esser entrati nella storia della Juve. Molto lontani. Mi auguro abbiano capito oggi e si mettano a lavorare a testa bassa. Sono molto agevolati dal fatto che gli stadi siano chiusi. Non credo che i tifosi sarebbero stati teneri. Le feste si fanno quando le cose vanno bene. Quando le cose vanno male non c’è nulla da festeggiare.

Per quanto riguarda il cosa faremo. Agnelli pare abbia visto Allegri per guardare il derby insieme. Che che ne dicano gli antiallegri tutto questo sfacelo è iniziato con l’allontanamento di Allegri e prima di lui di Marotta. Da allora si è persa la via. Nedved e Paratici hanno pensato di intraprendere un nuovo corso. Era lecito. Peccato che da allora non ne abbiano azzeccato una. Mi auguro che Allegri gli abbia dato qualche dritta e che abbia illuminato il presidente perchè errare è umano ma perseverare è diabolico. Pirlo ad oggi non sembra stata una buona idea. I fatti dicono questo. Mi da l’idea di uno Stramaccioni. Catapultato in un mondo troppo più grande di lui non sembra capirci molto. D’altronde Danilo davanti alla difesa lo abbiamo visto tutti come abbiamo visto Szczesny e Kulusevski impresentabili. Ora l’Atalanta ci ha sorpassato e il Napoli ci ha raggiunto. Adesso abbiamo Napoli Genoa e poi Atalanta a Bergamo. A questo punto Juventus Napoli diventa decisiva. Decisiva per la qualificazione Champions che non può assolutamente esser fallita.

  1. Non poteva essere fallito il passaggio del turno in champion, e lo abbiamo malamente fallito,abbiamo più volte detto che forse il 10° era prioritario..e lo stiamo perdendo, ora io temo tantissimo x il 4°posto…perché ci siamo infilati in una spirale discendente pericolosissima!!Qui’ forse nesnche sarebbe efficace un cambio tecnico…ma ci vuole un cambio di mentalità collettiva e non individuale…altrimenti si riskia grosso!!

  2. Ciao Ben,
    Innanzitutto tanti auguri di Buona Pasqua.
    La crisi dell’attuale Juve viene chiaramente da lontano.
    La struttura già scricchiolava nell’ultima tappa di Allegri e Marotta, e riguardo all’allenatore era chiaro che, allegriani o meno, ci fosse necessità di cambiamento. Lo sfascio si è materializzato nell’incapacità delle scelte posteriori.
    Non puoi pretendere che basti cambiare l’allenatore quando la squadra era in evidente parabola discendente.
    Di Sarri si sapeva tutto, pregi e difetti, se lo prendi e supporti il progetto, visto che gli hai pure fatto 3 anni di contratto, allora puoi aver fatto una buona scelta.
    Ma se lo prendi come ha fatto la Juve allora hai fatto una scelta del cazzo.
    Un errore al quale poi si è voluto dare soluzione commettendone uno più grosso, ossia affidare una squadra piena di problematiche ad un principiante.
    Allegri nell’ultimo anno, e poi Sarri, hanno comunque portato, bene o male, la nave in porto. Ma nelle mani di un esordiente è avvenuto il naufragio.
    In effetti, affidare uno spogliatoio che ha appena fatto esonerare un allenatore, ad un altro senza esperienza non si è rivelata un’idea geniale. Tant’è che quest’anno non solo è mancata la parte tecnica, con un assenza totale di idee di gioco, ma anche quella motivazionale visto che la squadra è scesa in campo tantissime volte svogliata e distratta.
    Se l’anno scorso c’era la scusa della mancanza di feeling con l’allenatore, quest’anno non si comprende l’atteggiamento del gruppo.
    Ci saranno anche tanti sorrisi ed empatia alla Continassa, ma poi in campo spesso si divertono gli avversari.
    Ora buona parte dei tifosi auspica il ritorno di Allegri. Premesso che io ho sempre pensato che prima o poi tornerà come sono tornati Trapattoni e Lippi, dubito che ora come ora possa essere lui la soluzione. Anche se meglio di Pirlo credo che farebbe😅
    Quando Allegri arrivò alla Juve trovò uno squadrone che aveva solo bisogno di staccare mentalmente dal tremendismo di Conte. E trovò anche un club con una buona condizione finanziaria che permetteva operazioni importanti. Ora invece arriverebbe con una situazione completamente differente. Personalmente ritengo che il suo ritorno sarebbe l’ennesimo segnale della confusione che regna sovrana.
    E comunque se non si lavora in maniera efficace anche sulla squadra è inutile sperare nella bacchetta magica degli allenatori.

    • @Kris
      Mi permetto e mi scuso nel rispondere anche se non chiamato in causa.
      Non mi dilungo molto.
      Sei stato quasi più di una settimana senza scrivere un rigo…per carità liberissimo di scrivere quando ti pare e se ti va(scusami ma la faccina non la metto, almeno quando si affrontano argomenti seri, non ti preoccupare per questo, vedrai che di faccine ne arriveranno quante ne vuoi)…ma questo te l’ho detto anche su altra rete, scrivi perché ora ci sono gli argomenti…dici.
      Nei giorni scorsi tutto quello che è successo non erano argomenti di cui parlarne…hai pensato.

      La domanda è una sola, bypassa il resto, rispondimi seriamente a questa: se il suo ritorno lo ritieni l’ennesimo segnale della confusione…e se invece ritornasse Sarri?

      Buona Pasqua dell’Angelo

      • Barone,
        Se il ritorno di Allegri sarebbe segnale di confusione, quello di Sarri sarebbe da ricovero, visto come è finita qualche mese fa🤣
        Non me le tenere in conto, ma parlando di calcio ce le metto le faccine. Per me le cose sui cui è impossibile farsi un sorriso sono altre.
        Ciao

        • Purtroppo io in questo momento vedo un problema molto serio alla Juve.
          Forse perché ne ho viste tante e pure preoccupanti.
          Ripeto, libero di scrivere e mettere le faccine come è quante vuoi…

          Buongiorno ☕

  3. Potrebbe anche essere tutto studiato, rendere la squadra da europa legue, Ronaldo che se ne va e ricominci con un profilo basso, senza pretese visto che in questi anni ha dilapidato due patrimoni senza concretizzare in europa. Anche il progetto under 23 mi pare ampiamente naufragato, nelle squadre giovanili solo delle mezze seghe. Insomma .. come dice Sherlock Holmes … niente lasciato al caso. Per questo mi chiedo perché questi oligarchi non si tolgono dai piedi, più di tanto non sanno o vogliono fare, tanto vale allora affidarsi ad altri .. e ce ne sarebbero se solo si levassero dalle scatole. Lo hanno ampiamente dimostrato, quando si trattava di fare quel pezzettino in piu sempre col braccino corto. Ve lo ricordate Deschamps quando dopo averci riportato in serie A chiese degli dei cambi e lo defenestrarono immediatamente. Oppure lo stesso Allegri quando chiese di svecchiare .. lo hanno fatto e continueranno a fare. Tanto con loro la Champions ce la scordiamo, questo che sua chiaro

    • Si, c’è un problema strutturale, nel senso che manca la struttura.
      AA ha visto giusto, è stato innovativo.
      A creato dal nulla un qualcosa che non c’era e mai c’era stato nel calcio Italiano.
      Una struttura commerciale da 200 dipendenti capaci di portare il fatturato da 160mln a 600mln.
      Purtroppo la parte sportiva toccava a Marotta, diciamo che, l’idea è rimasta in porto.
      L’U23 è rimasta una squadra a se incapace di creare talenti per la prima squadra, insomma diciamocelo chiaramente, doveva essere il Castilla del Real, non lo è stato è una squadra lasciata a se stessa che cerca gloria in serie C e destinata a fare player trading.
      Lo stesso Marotta è stato colpevole di non cominciare quel rinnovamento graduale necessario per restare al vertice.
      Anzi è colpevole di aver fatto rinnovi pluriennali a giocatori ultratrentenni che hanno appesantito la rosa ed il bilancio.
      Insomma non rimpiango Marotta colpevole di non aver creato un sistema di rinnovamento graduale della rosa da Cardiff.
      Ma lo addito come colpevole nel non aver saputo creare una struttura gestionale del lato sportivo degna di una squadra del livello della Juve.
      Real, Bayern, Man.Utd, Barcellona hanno in società i campioni del loro passato, noi Nedved e Paratici.
      Vialli lavora prima con altri quindi in federazione, Trezeguet, fa il testimonial, Lippi, un ufficetto… per tacere di Del Piero.
      All’epica di Boniperti gli ex giocatori restavano legati alla squadra, anche solo per segnalare i tenti da Juve.

      • Il fatto che abbiamo letto qui su che il solito Scudettino aveva stufato è vero, ma poi sono venute fuori risultanze più gravi, dovute a mosse avventate e decisioni sbagliate. Lo sgretolamento è avvenuto per queste cose, a poco a poco. Vediamo una situazione da prendere in mano subito, perché la vedo brutta. Sessioni di mercato sbagliate e cambi tecnici estemporanei, più dovuti a pulsioni che al ragionamento. Si è cercato di ricucire ma manca la tela per mettere i punti.
        Praticamente un casino.
        Vorrei sbagliarmi ma sarà tosta.

  4. GLI AFFETTI SPECIALI E MINESTRE RISCALDATE

    E secondo noi dovesse tornare Allegri ( Lippi potrebbe tornare ma non per fare l’allenatore e questo mi pare ovvio) oppure Sarri la rosa resterebbe questa?
    Non credo proprio…e allora una domanda mi sorge spontanea: perché mandare via Allegri e poi Sarri?
    Avevano delle scelte loro su alcuni giocatori da prendere?

    Gli affetti devono terminare e via pure dallo spogliatoio…cosa stanno facendo? Effetti speciali degli affetti sbagliati.

    Come gli effetti speciali di Ronaldo sono terminati.
    Forse vincerà la classifica cannonieri, lo preferivo gli anni passati anche senza vincerla, i suoi goal sono serviti a qualcosa.

    Buonanotte

  5. LA MODA DELLE PLUSVALENZE

    Quella grande plusvalenza di…Emre Can.
    Dare e dire che la colpa è di Sarri la cessione di Emre Can è molto riduttivo…forse lui ha contribuito ad avallare la “moda” attuale per cercare di non andare in profondo rosso con le casse societarie.

    Ma non è il solo Emre Can unica plusvalenza…26 milioni mi pare.

    Danilo-Cancelo altra plusvalenza da 28 milioni.

    Altri 30 milioni la plusvalenza Spinazzola-Pellegrini

    Dare via Kean altra plusvalenza di 27 milioni.

    Se compri giocatori come Rabiot e Ramsey che hanno giocato fin qui a corrente alternata, cosa vuol dire se non ricavarne(speriamo) plusvalenza se li dovessi cedere?

    Se le scelte di Paratici, quelle di portare i Rovella e Pellegrini, non pesano come macigni nel bilancio societario?

    Forse mi sbaglio se dico che a livello tecnico hanno comportato la distruzione di una rosa che poteva ambire a vincere la Champions in cambio di una costruita con gli scarti delle altre società?

    Real, Barça e Bayern di Monaco gli Iniesta o i Casillas e i Ramos e anche i Muller con i Messi o i Lewandoski non li hanno mai ceduti…giusto per semplificare la mia idea.

    Noi in tutti questi anni non siamo riusciti a costruire un centrocampo all’sltezza di essere chiamato tale.

    A questo punto cambio motto:
    Plusvalenza non è importante, è l’unica cosa che conta.

    In questa frase si racchiude il disastro della Juventus attuale e forse anche gli strascichi che avrà questa continua ricerca della Plusvalenza da parte della nostra società.

    Buongiorno ☕ buon lunedì dell’Angelo

  6. Il problema è stato prendere un restauratore senza esperienza. Se la juve ha mostrato i primi segni della decadenza con allegri, i vari cambi dell’allenatore non hanno fatto altro che accelerare questo processo. Se hai un palazzo neoclassico da restaurare non chiami un impressionista, c’è poco da fare la sua forma mentis non gli permetterà di modificarsi. E se ti accorgi che nel restauro sta facendo più danni del trascorrere del tempo non chiami per porre rimedio l’imbianchino. Adesso siamo al punto di capire quanto c’è da salvare e se chiamare un vero restauratore oppure se i danni sono tanti e tali da abbattere il palazzo e costruirlo di nuovo.
    L’errore più grave della società al di là di plusvalenze e giocatori a parametro zero, più o meno azzeccati, è stato lasciare la strada vecchia per quella nuova, si poteva sostituire allegri con uno con idee simili. Qualcuno sosterrà ma la champions quando la si vince? Su questa maledetta coppa non c’è certezza ne avendo in rosa il giocatore più forte ne avendo un “gioco” europeo: la certezza per poterla vincere è la necessità di parteciparvi, ad ora non abbiamo neanche quella ed oggettivamente mi sembra che il palazzo abbia visto crollare diversi piani. Saranno maggiori i costi di un restauro strutturale o demolire e ricostruire?

    • Luigis,
      Anche sostituendo Allegri con uno simile, non si poteva pretendere di continuare ancora coi Kedhira, Matuidi, Mandzukic, Bonucci, Chiellini ecc… né illudersi di risolvere i problemi con acquisti alla cazzo di cane come Rabiot e Ramsey.
      Quindi non era così sbagliata l’idea di avviare un progetto nuovo diverso dal precedente, ma è stato fatto male cambiando solo l’allenatore senza supportarlo in niente.
      Mandato via Sarri, si è commesso un altro errore facendo il salto nel vuoto con Pirlo. Perché ancora, dopo un anno non si è capito se con Pirlo si voleva avviare il progetto che avevano preteso iniziare con Sarri o si volesse tornare alla formula precedente.
      Dalle idee manifestate da Pirlo pare che l’intenzione fosse la prima, ma hanno messo una squadra piena di problematiche nelle mani di uno che non era mai stato in panchina. Una scelta veramente da dilettanti allo sbaraglio.
      Quindi il problema non è nelle idee di gioco ma nelle capacità, o meglio incapacità, di avviare un nuovo progetto.
      E pensare che volevano prendere Guardiola, che se realmente ha ricevuto qualche proposta, starà ancora ridendo…

      • Kris
        con un altro allenatore i giocatori suddetti con qualche distinguo sarebbero dovuti andare via lo stesso. Io quello che contesto è che se vuoi fare una rivoluzione abbisogni delle armi, cioè non puoi fornire giocatori che non siano consoni all’idea di gioco che vuoi sviluppare soprattutto con gente ortodossa come sarri; però cambiare o stravolgere completamente la rosa voleva dire rimpiazzare con gente nuova più o meno affermata e più o meno costosa, perché quali e quanti giocatori sarebbero stati adatti per sarri? Lo stesso ronaldo era assimetrico. Sarri è stata la scelta peggiore che si poteva fare avvenuta sulla spinta di un cambiamento a tutti costi, quando stanchi delle ostriche si voleva0 il caviale e in un momento in cui il mercato non offriva granché a livello di allenatori poiché i più appetiti erano tutti accasati e per alcuni non avere la forza economica di prenderli e di soddisfare le loro richieste. Si sarebbe potuto trascinare allegri fino alla fine del contratto impostando intanto le linee guida per un nuovo allenatore e una nuova filosofia di gioco; certo ora la scelta di pirlo, visti i risultati, sa tanto da dilettanti. A questo punto il problema è continuare con il bresciano rischiando l’osso del collo e cercare di ricominciare un ciclo nuovo in cui anche l’allenatore dovrà fare esperienza sul campo e crescere insieme alla squadra o cambiare nuovamente? È un problema di difficile soluzione perché non è detto che pirlo sia adatto a questo ruolo e magari abbisogni di una gavetta più o meno lunga come è avvenuto prima a gattuso e poi a simone inzaghi. La juve può permettersi diversi anni d’attesa senza essere protagonista?

        • Luigis, sono d’accordo, ma se pensavano di mangiare subito caviale semplicemente affidando ad un altro allenatore un gruppo di rottami presuntuosi si sono dimostrati molto ingenui.
          Con un anno di ritardo finalmente si sono accorti che era necessario tempo e ricambio generazionale, però hanno affidato il timone ad uno che era un’incognita assoluta.
          Vediamo se al terzo tentativo azzeccano qualcosa… perché a quanto pare la Juve ha sostituito la programmazione con le scommesse.

  7. POST CARDIFF

    In molti hanno scritto ciclo finito…era dopo Cardiff.
    Quei leoni della TV e della carta stampata nonché quelli del web…

    Insomma, dopo la finale di Cardiff del 2017 i leoni da tastiera avevano preannunciato un ciclo finito.
    Ma guarda caso la Juventus continuava a vincere altri 3 scudetti consecutivi e 2 supercoppe italiane.

    Qualcuno aveva spiegato, anche quassù, che i cicli finiscono quando si cambia almeno più della metà della squadra.
    Qualcuno ha ribadito e ha fatto notare che la Juventus da 9 anni a questa parte ha cambiato almeno 2-3 giocatori minimo per ogni stagione (questo qualcuno è il signor Paratici tanto odiato e disprezzato da tanti tifosi). Ma nessuno se ne accorto.
    Basta però rompere i coglio.i ogni giorno a questa società.

    Tanti tifosi erano arrivati ad affermare che vincere il campionato italiano per la Juventus era diventato ormai grottesco, come se fosse quasi un disturbo cronico e abitudinale. Quest’anno che stiamo andando dopo 9 anni abbastanza a rilento, cosa accade?
    I leoni da tastiera inveiscono contro società giocatori e allenatore dicendo che non vincere lo scudetto con questa squadra è semplicemente scandaloso.
    Quindi gli scudetti vinti precedentemente e che erano considerati ormai grotteschi, improvvisamente diventano la cosa più importante del calcio mondiale (anche qui solita coerenza zero).

    E ora mettete pure tutte le faccine che volete pure quello con la faccia di kacca.

    • Barone, il 2017 è stato un punto di svolta, in negativo.
      Il centrocampo di Berlino era stato smantellato, e dopo un inizio così così, Allegri da gennaio, da quel 2-0 alla Lazio, era stato bravissimo a trovare la quadratura. La Juve fece sei mesi ottimi che purtroppo terminarono male a Cardiff. Ma quanto poteva durare quella squadra?
      Mandzukic sulla fascia fece una seconda parte di stagione straordinaria,ma aveva già superato i 30, così come Kedhira, Higuain, Bonucci, Alves, Barzagli, Chiellini ecc…
      Posso capire che non cambi l’allenatore che obiettivamente stava facendo grandi cose, ma la squadra andava rifatta dalle fondamenta. Invece si limitarono a puntellarla.
      Continuare a puntare su quel gruppo è stato il primo grande errore, soprattutto a centrocampo dove Pjanic non ha mai fatto il salto di qualità definitivo e Kedhira non se n’è più visto di bene con gli infortuni. Il rinforzo fu Matuidi, e questo dice molto sulla decadenza successiva.
      Aver vinto altri scudetti cambia poco, il punto più alto era già stato raggiunto, e da lì in poi la parabola è stata discendente fino ad arrivare all’attuale situazione.
      Ronaldo, preso per la Champions, è servito solo ad evitare un crollo che sarebbe arrivato prima.

      • Eccerto…stai confermando quello che ho scritto io…continuare a vincere scudetti con delle pippe.
        C’è pure un altro post più su dove ne parlo…ci sono post a ritroso durante il periodo della nazionale e campionato fermo dove ho scritto un pò di tutto e potevate almeno discutere…invece, è ve l’ho scritto perché non parlo dietro e non ho peli sulla lingua, avete ritenuto opportuno…ma io lo sapevo già…aspettare la prossima batosta che è arrivata precisa come un orologio svizzero contro il Toro, per tornare a scrivere…ovviamente.

        Ciao

        • Ahahahahah,che paranoie che ti fai Max!
          Con l’esplosione della primavera e mio figlio in vacanza, la deprimente Juve di questo scorcio di stagione è stato l’ultimo dei miei pensieri. Altri svaghi hanno preso il sopravvento 😅
          Comunque, non è che fossero pippe ma, per un motivo o per l’altro, non era un gruppo sul quale puntare per un nuovo ciclo.
          Ciao

          • Paranoico, squadrista che altro ancora mi manca di sentirmi attribuire?

            …e poi sll’intrasatta il toro raffredda la primavera…evviva!!!

  8. Gli errori compiuti dalla dirigenza sono sotto gli occhi di tutti, quello che dà fastidio è la solita cantilena che i due avamposti ripetono a memoria mentre il principale responsabile non dice una parola. L episodio del dilettantismo mostrato con l operazione Suarez è emblematico, dirottando poi su un altra minestra riscaldata come Morata. A proposito di quest ultimo ricordo le parole di Altobelli quando si prospettava lo scambio lato Inter tra lui ed Icardi. “Fare la Champions con Morata è come andare per tartufi con un gatto”. Buona serata

    • Può darsi, calcoli sbagliati, imperdonabile. Ma non credo che si tratti di un ridimensionamento studiato come dicevi. Ci sono degli azionisti, la Juve è quotata in borsa. Oltretutto o l’impressione che il progetto di marketing in Asia si a fermo causa covid e il volano Ronaldo, che anche questo doveva fare, non ha fruttato il ricavo previsto.

      • Tino,io non capisco una mazza di finanza,e di massimi sistemi,ma AA ha portato la Juve in 9 anni a livelli inimmaginabili….chiedo:ma è stato tutto casuale ?è tutta fortuna?..ed ora che c’è qualche problema…sono ignoranti? non sanno quello che fanno?…mah
        Prima o poi ci rialzeremo…se mai siamo caduti

  9. Cerchiamo di tenere i piedi per terra e cerchiamo di non abbatterci così come non ci siamo mai illusi, nonostante qualcuno lo potesse pensare.
    Si è vinto per 9 anni di fila ed è tanta roba, non ci si diventa dei brocchi in pochi minuti. Si sta provando a ringiovanire il gruppo per un nuovo ciclo, non disperiamo, quest’anno è andata così perché anche una serie di circostanze, covid, infortuni e situazioni connesse come quello del fine settimana scorsa o altro di cui è meglio non parlare per evitare di aprire dei futili dibattiti, hanno fatto sì che non finirà in gloria.
    Ognuno si riserva di dire la sua opinione, non è il caso di stare a litigare tra di noi, siamo solo dei tifosi appassionati. Se le cose non girano la colpa è di tutti e certamente qualche meccanismo va cambiato ed oliato.

    Poi caro Max ( Barone) ci sono pure quei tifosi che antepongono il proprio “ io” credendo che, parlando di pallone, siano pure dei grandi intenditori. Questi sono i veri e propri campioni nel saper sparare solo cazzate. Generalmente questi personaggi ( giornalai in primis tra cui Padovan o zazzaroni) molto pieni di sè stessi, hanno sempre uno spirito critico verso chiunque e generalmente sbagliano perché ossessionati da chi esegue un compito che magari avrebbero voluto fare loro.
    È facile dire “non va bene niente “ quando qualcosa inizia a non funzionare a dovere, e criticare trovando il pelo nell’uovo, anche quando le cose funzionano.
    Il più ….one di tutti peró è quello spione cotardo,( che è ossessionato anche se non siamo belle donne, da noialtri ) che senza sapere a chi ti riferisci, va pure a metterci la “sua zizzania “tra gli amici, come il “giullare di corte”.

    • Tutto mi sarei aspettato da lui tranne che vederlo cadere così in basso a strisciare con un verme simile.

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