Sono sicura che si desse la Juventus per spacciata, eppure oggi .. pur non giocando ai livelli che conosciamo, nonostante una partita farcita di imprecisioni, errori anche tecnici, ha vinto, vendicandosi dell’umiliazione precedente: la Juve ha messo altro fieno in cascina utile per i tempi duri a venire, sarebbe stato meglio se se ci fosse stato Giuseppe Rossi, ma accontentiamoci, ci siamo levati la seccatura n. 3.
Non è stata una vittoria schiacciante, no.
Il primo tempo è stato tutto della Juve nel bene e nel male. Bene perchè la Juve ha sempre attaccato e tirato in porta, ad andare in gol ci hanno provato in molti, avremmo potuto chiudere la partita nel primo tempo 5 a 0, solo una rete, l’unica, provvidenziale di Asamoha che ci ha salvato dal pareggio.Ci aspettavamo almeno un raddoppio, anche perchè, gli avversari nel secondo tempo si erano come destati, e hanno cominciato a reagire, mentre la Juve annaspava, facendo fatica a tenere il ritmo.
Sarà stata la fortuna o la minima offensiva della Fiorentina che la Juventus è andata avanti, segnando un’altra crocetta sul calendario
Che barba, che noia ..trascorso il primo tempo, dove la Juve ce l’ha messa tutta, hanno deposto le armi dopo, nel momento dove serviva un raddoppio, niente, sono mancate le energie, hanno resistito e con un po’ di buona sorte, ultimamente abbastanza dalla nostra ce l’abbiamo fatta, e va beh, non si può fare sempre un partitone, accettiamo anche le prestazioni soporifere l’importante è vincere.
La soddisfazione è stata vedere la faccia di Montella finito il match che non sapeva se ridere o piangere, mentre noi si rideva, eccome se si rideva.
Sarei un po’ più critica nei cambi, forse non avrei tolto Tevez così presto e non so se avrei inserito Isla, era chiaro cosa volesse Conte al momento della sostituzione di Lichtsteiner con l’ingresso di Caceres, l’idea era quella di difendere l’1 a 0 e sperare che gli altri non facessero gol.
Osservando il pubblico, avrete notato come oggi gli Agnelli fossero tutti insieme, con il fedelissimo e devoto Pavel Nedved, i giovani Agnelli sanno unirsi nei momenti difficili, i proprietari della Fiorentina, i F.lli Della Valle, non hanno mai perso occasione di criticare sul campo e sull’operato industriale dei neo condottieri della Fiat, e si sono fatti sentire senza mezzi termini e peli sulla lingua circa la questione di Borja Valero, potrei dire che l’invidia è una brutta cosa per tutti.
Purtroppo con la Fiorentina non è finita qui, ce la ritroveremo in Europa League, prossimamente, e speriamo che la motivazione spinga a dare tutto, confermando la superiorità in campionato e in Europa. Ed ora godiamoci un’altra vittoria ..
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