Doveva succedere prima o poi che Pirlo dovesse fermarsi, la sosta è coincisa con una partita semplice, semplice contro il Cesena, penultima in classifica. Quale migliore occasione per fare esperimenti, certo con grande cautela, perchè i tre punti servirebbero, visto il sorpasso di Milan e Udinese.
Quella che doveva essere una passeggiata è diventata una corsa in salita: tra le due squadre c’era un abisso, il Cesena era arroccato tutto in difesa che non ha mai quasi attaccato, i nostri difensori hanno supportato il centro il campo, visto le rare incursioni dell’attacco del Cesena, ma qualcosa non andava. Con Vucinic insufficiente e Matri non in giornata, il primo tempo si è concluso sullo 0-0 anche se avremmo potuto essere sopra di 3 gol senza grandi sforzi, di tutti i numerosi tiri niente in porta.
All’inizio del secondo tempo, Conte non perde tempo e decide di effettuare dei cambi, Vucinic in quanto dolorante chiede di uscire e anche Matri lascerà il campo, al posto loro entra per la felicità di tutti Del Piero e Quagliarella ed in pochi minuti la partita cambia ritmo, l’esperienza del nostro capitano è giusto utile a sopperire l’assenza di Andrea Pirlo che si sta facendo sentire, ma la sfortuna è in agguato, il capitano riceve un calcio in testa che lo stende a terra sanguinante, la partita prosegue per qualche minuto non tutti i giocatori si renderanno conto che non si è rialzato subito la barella in campo, la ferita è profonda e Del Piero viene suturato immediatamente, 8 punti, nonostante sia cosciente viene portato all’ospedale per accertamenti precauzionali.
Un brutto colpo per la Juve che è ancora sullo 0-0. a questo punto Conte si affida a Giaccherini, e la partita riprende, nervosamente, il Cesena non ha niente da perdere e l’unico suo obiettivo possibile quest’anno è la salvezza, la Juventus se non inventa qualcosa rischia di perderci, non solo nei punti, ma al 72mo finalmente! Marchisio segna e sblocca il risultato .. quella che sembrava una partita quasi persa viene recuperata e ora sembra tutto più facile, a questo punto niente scherzi bisogna difendere, se non fosse che il portiere del Cesena Antognoli anticipa Giaccherini, viene espulso e concesso un rigore a noi che farà molto discutere, Vidal non ha problemi a realizzare e il match termina così 2-0.
Ci siamo abituati ultimamente alle vittorie (o pareggi) al cardiopalma della Juventus, fino all’ultimo respiro, anche se la Juventus si è battuta con un avversario non alla sua altezza, abbiamo visto una sofferenza in campo che poteva bloccarla al pareggio. Conte non ha sbagliato niente, anzi, rispetto agli episodi precedenti non ha perso tempo a cambiare chi non andava bene, l’unica nota che potrei fargli è l’ingresso di Giaccherini forse un po’ troppo giovane per rimpiazzare un ruolo e una figura come Del Piero, ma la squadra è riuscita a sostenersi grazie al lavoro di tutto il centro campo, però resta sempre il dubbio su come sarebbe andata se si avesse incontrato una squadra più ordinata, meno pasticciona e in preda all’emotività, ma detto questo perchè tutta questa sofferenza?
Oggi era una “partita test” osservata senza l’uomo più importante del centro campo, cioè Andrea Pirlo, dire che la Juventus è forte anche senza di lui non me la sento, e penso nemmeno Conte lo direbbe. Le doti in campo di Pirlo sono tante, ma quelle che lo rendono diverso dagli altri non è solo il saper recuperare palloni o toglierlo agli avversari ma la precisione dei tiri che arrivano direttamente ai piedi di chi li deve ricevere, sbaglia pochissimo o addirittura mai. Ora c’è da ragionare e lottare per mantere questo piccolo distacco, tra poco c’è la Roma e in settimana si giocherà per la coppa Italia, questo test domenicale conferma quello che avevamo visto nelle precedenti edizioni, che c’è bisogno di rinforzi, anche perchè le riserve a disposizione da tempo ferme non so quanto possano essere affidabili.
Detto questo ..incrociamo le dita e proseguiamo ..chissà che lo scudetto non sia dietro l’angolo ad aspettarci!
Luna23
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