Ancora emozionati dalla cerimonia di apertura del nuovo stadio, che la nostra squadra ci ha regalato la prima grande vittoria netta e sul campo, senza rigori, fortune o presunte regalie , niente da discutere, un 4 a 1 che sarebbe dovuto essere un 6 anche 7 se Matri non sbagliava un gol a porta vuota.
E’ d’obbligo non montarsi la testa, il Parma di questa domenica era il fantasma di se stessa l’anno scorso, oggi, abbiamo visto scendere il campo 11 giocatori lucidi e non i soliti 4 o 5, diversamente inquadrati.
Questa volta non abbiamo sentito le solite lamentazioni: sul caldo, sull’orario, che è la prima di campionato, che non siamo ancora entrati nell’ottica, che adesso vedremo di cosa siamo capaci, che i nuovi non si sono ancora integrati, che i vecchi sono già stanchi, che è la prima di campionato che volete di più?, in questi anni il repertorio delle scuse si è davvero sprecato, oggi finalmente abbiamo rotto questa triste tradizione che speriamo duri. Conte ha rieducato la squadra a lavorare con l’obiettivo di vincere fino allo scadere dell’ultimo minuto di recupero, i tre reparti sono in sintonia e non giocano ognuno per contro proprio, nonostante qualche incertezza in area sono stati segnati 4 gol su azione e questo la dice tanto.
Non possiamo che sperare di continuare così, il mercato non ha soddisfatto completamente le nostre aspettative e probabilmente manca ancora quel top player che tanto aspettiamo, ma nel frattempo l’ossatura se funziona ci darà soddisfazioni e divertimento, non avvertiremo più la sensazione di presa in giro che ci ha accompagnato fino adesso, siamo disposti a crescere con Conte, non solo uno Juventino ma un uomo intelligente, che non si nasconde dietro ad un dito, che le défaillance non solo le vede, le ammette trovando una soluzione, ha dichiarato altresì di non essere stato contento dell’errore di De Ceglie a partita finita, certo eravamo sopra di 4 gol e il rigore ha dato un contentino al Parma, ma con un risultato diverso avrebbe potuto compromettere la vittoria, cià che non vorremmo più rivedere quest’anno: la rimonta degli avversari.
Non è cambiato invece l’arbitraggio, sempre ed evidente contro di noi, non è una mania persecutoria, però, un rigore negato, un gol regolare annullato ed un cartellino rosso alla prima di campionato mi sembra un bel debutto che ne dite?
Chissà a fine campionato cosa ci potremmo aspettare ..certo che se giochiamo così, nemmeno l’arbitro più efferato ci potrà scalfire. D’altronde questa è la dura realtà, e noi dobbiamo essere migliori degli altri per poter andare avanti. E questo Conte l’ha capito da un pezzo.
Luna23
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